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Regioni dell'Africa

L'Africa, data la sua vasta estensione e diversità, è tradizionalmente suddivisa in diverse regioni. Queste suddivisioni sono spesso basate su fattori geografici, climatici, culturali e storici. È importante notare che non esiste una definizione univoca e universalmente accettata delle regioni africane, e differenti organizzazioni e studiosi possono utilizzare classificazioni leggermente diverse.

Ecco una suddivisione comune delle regioni africane:

• Africa Settentrionale: Include paesi come Egitto, Libia, Marocco, Algeria, Tunisia, e a volte Sudan e Sahara Occidentale. Caratterizzata prevalentemente da clima desertico e cultura araba e berbera.

• Africa Occidentale: Comprende paesi come Nigeria, Ghana, Senegal, Costa d'Avorio, Mali, Burkina Faso, Niger, Liberia, Sierra Leone, Gambia, Guinea, Guinea-Bissau, e Capo Verde. Presenta una grande diversità etnica e linguistica, con climi che variano dal desertico al tropicale umido.

• Africa Centrale: Include paesi come Repubblica Democratica del Congo, Camerun, Repubblica Centrafricana, Ciad, Gabon, Congo, Guinea Equatoriale, e São Tomé e Príncipe. Caratterizzata dalla presenza della foresta pluviale equatoriale e da una grande biodiversità.

• Africa Orientale: Comprende paesi come Kenya, Tanzania, Uganda, Ruanda, Burundi, Etiopia, Eritrea, Somalia, Gibuti, e a volte Sud Sudan. Presenta una varietà di paesaggi, dalle savane alle montagne, ed è storicamente un crocevia di culture.

• Africa Australe: Include paesi come Sudafrica, Namibia, Botswana, Zimbabwe, Zambia, Malawi, Mozambico, Lesotho, Swaziland (Eswatini), e Madagascar. Caratterizzata da una varietà di climi e paesaggi, tra cui deserti, savane e montagne.

Queste regioni sono utili per comprendere la geografia, la cultura, la storia e le dinamiche politiche ed economiche del continente africano. Tuttavia, è importante ricordare che i confini tra le regioni non sono sempre netti e che vi sono sovrapposizioni e interazioni tra di esse.

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